Urzi Cioccolateria

I Verdi di San Giovanni
Marzo 18, 2022
360atelier
Aprile 4, 2022
I Verdi di San Giovanni
Marzo 18, 2022
360atelier
Aprile 4, 2022

Francesco Montrone ha creato la sua gourmanderie alle porte di Firenze. È una bottega artigiana dove Francesco, da più di 10 anni, coltiva la sua passione per il cioccolato e per la ricerca di materie prime di eccellente qualità.

Francesco ha messo a sfrutto gli studi fatti all’estero e le conoscenze acquisite, dando vita a un laboratorio-negozio di cioccolato.

Francesco segue con rigore i metodi di lavorazione del cioccolato e presta la massima attenzione a tutte le fasi delicate di lavorazione; ma come ogni buon artigiano che si rispetti, ha i suoi segreti e aggiunge il suo tocco personale che rende uniche le sue prelibatezze di cioccolato.

Francesco vuole tornare alle origini delle modalità di lavorazione del cioccolato perché crede nella bontà delle materie prime e nell’importanza di mantenere più intatti possibili i loro gusti originari. Per questo spesso evita l’uso della lecitina, elimina il concaggio, cioè la mescola degli ingredienti per tempi lunghi con rulli detti conche e ricorre all’accorgimento di aggiungere le spezie solo alla fine della lavorazione.

Il cioccolato di Francesco proviene dal Venezuela, diventato oggi il primo produttore mondiale di cacao.
Nel paese ci sono tante varietà di cacao coltivate nelle diverse regioni e con caratteriste di gusto proprie.

Francesco seleziona il cacao proveniente dalle zone più vocate come il Porcelana di Sur del Lago, il Rìo Caribe della parte orientale del paese e il Chuao del villaggio di Croronì, considerato il migliore per la sua composizione chimica particolare che conferisce un profumo e un gusto inconfondibile.

Francesco riserva la stessa attenzione per la ricerca del cacao più raro anche a tutte le altre materie prime. Ha creato una gustossima gamma di prodotti dalla scioglievolezza unica come tavolette di cioccolato aromatizzato al limone di Amalfi o praline con mandorle Toritto.

Ci piace avere un rapporto diretto e costante con i produttori. Per esempio, un tipo di cacao che ci arriva dal San Salvador e che è coltivato alle pendici di un vulcano sapevamo che era di gran qualità, ma a una prima tostatura non ci convinse del tutto. Parlando col produttore abbiamo poi capito come trattarlo per esaltarne al massimo il gusto. Ora mi sta dando tante soddisfazioni Sao Tomè che ha un clima diverso dal resto del continente ed è incontaminata.